giovedì 29 maggio 2008

Pericolo...pericolo....

La situazione politica non è buona......... e non è buona perché, dopo tanto tampinare il cervello degli italioti, hanno liberato il mostro che è in noi. Sarebbe opportuno domandarsi del perché di questa aria cosi pesante, cosi trucida, cosi grigia. Non è il maltempo fuori stagione è il cervello che è partito( ma non è quello dei nostri ricercatori). Bianco, nero, giallo, mulatto, terrone, romano, asiatico, cinese, marocchino, muso giallo, pellerossa, viso pallido, bengalese, pachistano, napoletano, siciliano, non affittiamo ai meridionali............
Complimenti, bravi bravi, grazie allo stantuffo televisivo mediatico propinatoci, giornalmente, dalle reti mediaset, anche la rai ha fatto la sua parte, destra -lega e forzisti italioti hanno resuscitato l'intolleranza verso tutte le diversità e le debolezze del mondo.
Tazebao è preoccupato, molto preoccupato, della brutta piega.........

martedì 20 maggio 2008

Sucurezzamania vendesi........

Un’altra decina di giorni con questi toni, le televisioni stanno dando un grosso contributo, e gli italiani saranno catapultati nei centri commerciali alla ricerca dell’ultimo gadget da ostentare. Basta frequentare “ il popolo ”, qualche minuto nei locali pubblici del quartiere, per capire che tutti hanno inspirato un’aria diversa ma velenosa. Penso che degli imprenditori lungimiranti, nel senso becero, stiano organizzando l’ennesima catena commerciale in franchising per mettere sul mercato “ kit x la sicurezza personale “. Spray repellenti al peperoncino, distanziatori elettrici con scossa ricaricabili con l’energia solare, bip bip e personalissimi antifurti perimetrali che suoneranno, quando i diversi attraverseranno la vostra ombra, ecc. Tra le avvertenze del ministero ci sarà un avviso ai vitelloni, e vitelle, nostrani di non abbronzarsi troppo perché………………

Ma se non vogliamo scherzare e fare sul serio sarebbe il caso di ripristinare un minimo di sicurezza e legalità in molti settori di questa società a prescindere delle nazionalità. Io suggerirei un maggior controllo e maggiore sicurezza……….
* nei posti di lavoro *sulle strade e autostrade *nelle scuole * nelle sale operatorie * sulle strisce pedonali *sulle piste ciclabili *negli uffici postali dove gli anziani riscuotono la pensione e pagano le utenze *nei parchi *sulle spiagge * agli incroci * all’uscita dei locali pubblici notturni * per le forze dell’ordine *ecc………..

Un maggior controllo ed una maggiore sicurezza sarebbero necessari per fermare lo sperpero di denaro pubblico da parte degli arroganti politicanti nostrani.



lunedì 5 maggio 2008

La sicurezza non è una notizia se......

Gli aggressori sono indigeni nostrani. Perché quei bellimbusti della casta giornalistica, che ci hanno sbomballato il cervello con il problema sicurezza sempre in primo piano e con sei/sette servizi, non si domandano se trattano le notizie con la dovuta dignità professionale? Se gli aggressori sono figli della nostra società bene esiste un problema di sicurezza oppure è stato un caso, del qual è meglio tacere?

Oggi, 5/5/08, sul corriere della sera il professor Andreoli ha dichiarato: in città come Verona tra i giovani esiste un solo tipo di cultura: quella della forza, dell’eliminazione, della violenza. E aggiunge: la violenza è vista come un atto eroico!

Io aggiungo: questi fatti violenti è il raccolto della semina violenta e discriminante raccontata dall’informazione e cavalcata dalla politica di certi guerrafondai. Costoro fanno intendere che si può delinquere, si possono evadere le tasse e fare come ti pare, se sei un nativo italico. Altrimenti se delinque lo straniero, c’è bisogno delle forze armate per reprimere ed espellere. Dagli schermi televisivi ho notato l’assenza dei sindaci celoduristi con le loro esilaranti dichiarazioni di forza. Li comprendo ma l’invito a dare uno sguardo in casa nostra.

venerdì 2 maggio 2008

le sorprese non finiscono mai......

Se al primo turno delle comunali romane 10 municipi sono andati ai candidati di centro-sinistra quindici giorni dopo, al ballottaggio, otto su nove sono andati al centro-destra con la conseguente vittoria del candidato sindaco, Alemanno, allo scranno più alto dell’aula Giulio Cesare. Io penso che sarebbe opportuno che la redazione on-line di repubblica svelasse il risultato del sondaggio pre-elezioni comunali di Roma. I cittadini internauti furono invitati ad esprimere una preferenza per un candidato sindaco e non penso che la maggioranza dei partecipanti scegliesse Rutelli. Dico questo perché, per l’ennesima volta, questi politicanti hanno deciso “ nelle loro stanze ” il destino amministrativo di Roma. La cosa più sorprendente è che il PD è un partito “ troppo maschile”. Ma dico io, unisce le anime cattoliche e laiche, cambia nome americanizzandosi, sceglie un leader con le primarie coinvolgendo qualche milione d’elettori e poi decide di candidare un ex sindaco. Le so, l’ex sindaco era un buon referente per la santa sede, avevano considerato i big politici. Ma non si sono preoccupati se potesse essere credibile verso gli elettori. Vi racconto una mia partecipazione ad un sondaggio per il candidato sindaco, e vice, di Roma. Proposi la coppia Melandri- Amendola, l’ex ministro ed il pretore, e a prescindere qualche consenso i più mi contestarono che quest’accoppiata sarà troppo spostata sul versante “ femminil-giustizialista ”. Ci rimasi male perché mi resi conto che questo paese non cresce, non da segni di cambiamento né di modernizzazione. Pertanto questo paese ha la giustizia che merita, quindici anni di delegificazione e depenalizzazione dei reati. Questo paese ha il governo che merita, questo paese ha i politicanti che si merita.
Un’ultima riflessione, i risultati elettorali hanno consentito, grazie alla legge elettorale, un posto in parlamento ad un discreto numero di portaborse, amici e parenti dei vari boss politici. Hanno conservato uno scranno parlamentare inquisiti vari, ex P2, mogli e parenti vari. In questo parlamento pochi sono i rappresentanti che arrivano “ dal territorio” e sarà un vero dramma, quando si tratteranno problematiche sociali che interessano milioni di donne e uomini.
Nuove forme di resistenza, nell’ambito dell’esercizio della democrazia, ci aspettano, considerate le premesse politiche di questi giorni. La rete “ internet “ sarà il democratico mezzo di comunicazione che consentirà alle donne e agli uomini di salvare qualche diritto di questo paese, conquistato con anni di mobilitazioni, lotte e morti per difendere un po’ di libertà.