lunedì 5 maggio 2008

La sicurezza non è una notizia se......

Gli aggressori sono indigeni nostrani. Perché quei bellimbusti della casta giornalistica, che ci hanno sbomballato il cervello con il problema sicurezza sempre in primo piano e con sei/sette servizi, non si domandano se trattano le notizie con la dovuta dignità professionale? Se gli aggressori sono figli della nostra società bene esiste un problema di sicurezza oppure è stato un caso, del qual è meglio tacere?

Oggi, 5/5/08, sul corriere della sera il professor Andreoli ha dichiarato: in città come Verona tra i giovani esiste un solo tipo di cultura: quella della forza, dell’eliminazione, della violenza. E aggiunge: la violenza è vista come un atto eroico!

Io aggiungo: questi fatti violenti è il raccolto della semina violenta e discriminante raccontata dall’informazione e cavalcata dalla politica di certi guerrafondai. Costoro fanno intendere che si può delinquere, si possono evadere le tasse e fare come ti pare, se sei un nativo italico. Altrimenti se delinque lo straniero, c’è bisogno delle forze armate per reprimere ed espellere. Dagli schermi televisivi ho notato l’assenza dei sindaci celoduristi con le loro esilaranti dichiarazioni di forza. Li comprendo ma l’invito a dare uno sguardo in casa nostra.

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