venerdì 2 maggio 2008

le sorprese non finiscono mai......

Se al primo turno delle comunali romane 10 municipi sono andati ai candidati di centro-sinistra quindici giorni dopo, al ballottaggio, otto su nove sono andati al centro-destra con la conseguente vittoria del candidato sindaco, Alemanno, allo scranno più alto dell’aula Giulio Cesare. Io penso che sarebbe opportuno che la redazione on-line di repubblica svelasse il risultato del sondaggio pre-elezioni comunali di Roma. I cittadini internauti furono invitati ad esprimere una preferenza per un candidato sindaco e non penso che la maggioranza dei partecipanti scegliesse Rutelli. Dico questo perché, per l’ennesima volta, questi politicanti hanno deciso “ nelle loro stanze ” il destino amministrativo di Roma. La cosa più sorprendente è che il PD è un partito “ troppo maschile”. Ma dico io, unisce le anime cattoliche e laiche, cambia nome americanizzandosi, sceglie un leader con le primarie coinvolgendo qualche milione d’elettori e poi decide di candidare un ex sindaco. Le so, l’ex sindaco era un buon referente per la santa sede, avevano considerato i big politici. Ma non si sono preoccupati se potesse essere credibile verso gli elettori. Vi racconto una mia partecipazione ad un sondaggio per il candidato sindaco, e vice, di Roma. Proposi la coppia Melandri- Amendola, l’ex ministro ed il pretore, e a prescindere qualche consenso i più mi contestarono che quest’accoppiata sarà troppo spostata sul versante “ femminil-giustizialista ”. Ci rimasi male perché mi resi conto che questo paese non cresce, non da segni di cambiamento né di modernizzazione. Pertanto questo paese ha la giustizia che merita, quindici anni di delegificazione e depenalizzazione dei reati. Questo paese ha il governo che merita, questo paese ha i politicanti che si merita.
Un’ultima riflessione, i risultati elettorali hanno consentito, grazie alla legge elettorale, un posto in parlamento ad un discreto numero di portaborse, amici e parenti dei vari boss politici. Hanno conservato uno scranno parlamentare inquisiti vari, ex P2, mogli e parenti vari. In questo parlamento pochi sono i rappresentanti che arrivano “ dal territorio” e sarà un vero dramma, quando si tratteranno problematiche sociali che interessano milioni di donne e uomini.
Nuove forme di resistenza, nell’ambito dell’esercizio della democrazia, ci aspettano, considerate le premesse politiche di questi giorni. La rete “ internet “ sarà il democratico mezzo di comunicazione che consentirà alle donne e agli uomini di salvare qualche diritto di questo paese, conquistato con anni di mobilitazioni, lotte e morti per difendere un po’ di libertà.

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