venerdì 25 aprile 2008

Tutti pazzi per la " sicurezza ".....

Oggi è di moda straparlare di sicurezza, ma, siamo in campagna elettorale e la questione farà guadagnare qualche consenso. Di questi tempi il gossip è scarso, i reality non appassionano più e nel buco della serratura è calata la nebbia. Benpensanti, politicanti, trafficanti commerciali –finanziari della peggior specie, piduisti e pregiudicati, tutti pazzi per la loro sicurezza ma condita con una buona dose d’illegalità. Della sicurezza altrui chissene…frega.
A Roma invocano un cittadino –un poliziotto, al nord promettono armigeri padani davanti ogni abitazione. Questi benpensanti dell’ultima ora non hanno mai considerato che la vera insicurezza fosse in casa con la violenza degli uomini sulle madri e figlie e con il bullismo dei figli.

Quando la società civile invoca una legislazione certa per aumentare la sicurezza stradale “ lor signori” arricciano il naso perché non vogliono limitazioni ai loro inquinanti SUV, alle scorribande con il telefonino all’orecchio, ad abbattere pedoni, ciclisti e centauri.
Nel 2007 5/6.000 morti per incidenti stradali di vario tipo.

Quando la società civile pretende una severa legislazione per una maggiore sicurezza “ sul lavoro “ lor signori fanno barricate, ricattano, minacciano licenziamenti e chiusure aziendali perché proteggere una lavoratrice, un lavoratore dipendente potrebbe costare troppo, certo, per loro costa meno un funerale. Oggi la vita di una lavoratrice, di un lavoratore vale “ ZERO “.
DAL 1/1/2008 “ 322 “ MORTI SUL LAVORO.

Personalmente non vi nascondo il mio disappunto nel vedere dei bambini che sono sfruttati, dagli adulti, ai semafori, sul metro, alle stazioni a rapinare o a rovistare nei cassonetti per cercare qualche scarto da utilizzare. Non mi fa piacere individuare gruppi di ragazzi, non italiani, pronti a salire sui bus e metro affollati per derubare qualche portafogli. Né mi fa piacere vedere delle ragazze, vestite all’europea, girare all’interno degli stabili condominiali per individuare qualche coppia d’anziani da derubare. Tutto questo delinquere di piccolo taglio c’è sempre stato, nei decenni passati mancava l’informazione costante e televisiva. Oggi però l’informazione non informa correttamente. Una cosa è evidente, quando la cronaca nera riguarda fatti di casa nostra, nostri concittadini, l’informazione è stringata e sfumata e sensibile al motto i panni sporchi si lavano in famiglia. Quando la cronaca interessa “ gli stranieri ” allora le prime pagine, i servizi si sprecano.
Voglio rivolgere un invito ai direttori delle 7/8 reti televisive, i giornali ne parlano, ma i lettori sono pochini, per fare delle prime pagine dei TG e dei servizi su: tutte le iniziative parlamentari e di governo che hanno prodotto tutte le depenalizzazioni dei reati penali, civili e amministrativi. Se questi processi depenalizzanti non ci fossero stati le inchieste delle polizie giudiziarie, sarebbero andate a buon fine con la certezza delle pene. Se la certezza della pena è un problema le colpe, non sono dei magistrati, ma del potere politico che ha legiferato, compreso l’indulto.
Tutti pazzi per la sicurezza ma…….tutti sordi per la legalità.




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