mercoledì 16 aprile 2008

Sono andato a votare......

Nella speranza di un futuro migliore. Il risultato elettorale non era scontato, secondo me. Purtroppo non ho fatto i conti con gli effetti pubblicitari dei messaggi politici. Consapevole che la pubblicità fosse l’anima ( ma anche un po’ furto) del commercio, non avrei mai pensato che trovasse tante orecchie disposte ad ascoltare e cervelli ad acquistare il prodotto. Le conferme della validità del prodotto si possono trovare frequentando le donne e gli uomini di questo paese, ovvero stando in “ mezzo alla gente “. Qualcuno di voi andando al mercato a mai sentito dire “ Prodi ha riordinato i conti dello stato –Prodi ha riportato il bilancio dello stato in linea con i parametri di Maastricht _Prodi, e il governo di centro-sinistra, ha avviato una politica dei redditi per migliorare salari e rendite pensionistiche “ no, pochissimi hanno apprezzato le liberalizzazioni e nessuno è mai stato consapevole dell’azione politica del governo Prodi. I contrasti tra le varie componenti erano all’ordine del giorno, ma nel frattempo si faceva largo il messaggio pubblicitario, molto suggestivo, lanciato a tamburo battente dai vari canali televisivi. Cari miei, al mercato, dal dottore, in fila alla posta, dal giornalaio, al bar tutti con lo stesso tormentone “ il governo Prodi ha messo in ginocchio l’economia italiana –il governo Prodi ha ridotto sul lastrico le famiglie italiane –il governo Prodi ha introdotto nuove tasse –Prodi, ostaggio della sinistra radicale, non è in grado di risolvere i problemi che gravano sulla nazione –con l’indulto Prodi ed il governo hanno rimesso in libertà la delinquenza –Prodi e l’euro ci hanno ammazzato (economicamente) , troppi extra-comunitari pronti a rubare, ecc.
Se fate un leggero sforzo mentale, dovreste visualizzare le faziose ed accattivanti dichiarazioni giornaliere dei vari Bonaiuti –Cicchitto –Ronchi –Gasparri –Calderoli ecc. Costoro hanno venduto, attraverso il video, giorno x giorno, il prodotto commerciale del popolo della libertà.
Qualsiasi sforzo per ricordare qualcuno, dello schieramento di centro-sinistra, che abbia provato a ribattere quelle menzogne sarà vano.
Quindi, per cominciare a fare qualche riflessione “ tera –tera “ sulla vittoria elettorale del centro-destra dovremmo individuare dove l’elettorato ha percepito l’idea, e la volontà, di cambiare opinione……

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