venerdì 15 febbraio 2008

E' tempo d'elezioni e scendono in campo.............


le cose “. Per semplificare il panorama dei competitori politici che troveremo sulle schede elettorali ecco il quadro, dalla mia postazione sociale:

La cosa rossa, ovvero la sinistra e l’arcobaleno, la linke italiana, la sinistra radicale ( rifondazione comunista –comunisti italiani –verdi del sole che ride –sinistra democratica ) che teneva in ostaggio il governo Prodi, il quale, ha rimesso in ordine i conti pubblici, ma è sempre riuscito a fuggire, quando si doveva varare un provvedimento a favore della pace, delle lavoratrici e dei lavoratori, dei pensionati, della ricerca, della detassazione dei salari e pensioni, del conflitto d’interesse, della riforma rai-tv ecc.
Candidato premier è Fausto Bertinotti;

La cosa rosè, ovvero il PD ( partito democratico), ma precisamente gli ex democratici di sinistra e gli ex della margherita, al quale oggi si è aggiunto, oggi, il partito di Antonio di Pietro, l’Italia dei valori che confluirà nel PD. Con tutto il rispetto per questo partito di “ EX ” mi pare che puntano a ricostruire, in grande, la componente di sinistra della Democrazia Cristiana. La loro visione sociale della nazione è condizionata da un’eccessiva presunzione di vedere un’Italia tutta “ ceto-medio” con due stipendi a tempo indeterminato, tessera al golf-club, con una bella macchina, ferie estive ed invernali di rito e casa di proprietà. Forse il giro delle province italiane con il bus li renderà, forse, realisti.
Un consiglio: non dimenticate il partito radicale non capisco le resistenze, ma immagino da dove arrivano.
Candidato premier è Walter Veltroni;

La cosa bianca, ovvero quell’ex centro democristiano sociale, un po’ Moro, Marcora, Martinazzoli, Zaccagnini, Andreatta, insomma un gruppo di persone dall’indubbia onesta intellettuale. E credo ancora un gruppi di persone che farà politica con quella passione antica e disinteressata e penso di non sbagliarmi.
Seguire gli interventi televisivi o leggere le opinioni di alcuni di loro, Pezzotta e Tabacci per esempio, è una vera lezione d’onesta intellettuale e chiarezza.
Candidato premier è Bruno Tabacci;

La cosa nero-azzura, ovvero il PDL ( partito della libertà), precisamente gli ex di Forza Italia e gli ex d’Alleanza Nazionale, in aggiunta una miriade di raggruppamenti e politicanti modello “Dini” ecc. Dopo l’apparentamento con la Lega Nord, che correrà con proprie liste nel nord, si è nell’attesa della lieta novella. Casini, e la UDC, resisteranno al richiamo della sirena di Arcore?. In questa cosa si punta a ricostruire la Democrazia Cristiana Dorotea. Questo schieramento è dato vincitore alle elezioni del 13/14 aprile. La prospettiva non è buona soprattutto in considerazione del fatto che è toccato al lavoro dipendente il maggior contributo al risanamento dei conti pubblici. Evasori e trafficanti e affaristi stanno apparecchiando per dividersi la torta e le premesse iniziali non sono buone.
Candidato premier è “ ancora “ Silvio Berlusconi;

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