lunedì 4 febbraio 2008

Non avete ascoltato " Giavazzi"

Dalla mia postazione di Cittadino ho avuto la fortuna di leggere sul corriere della sera, di un lunedì di gennaio, un interessante articolo, giù le tasse ora o mai più, dell’economista Francesco Gavazzi. Ho avuto la sensazione che è un ultimo appello al governo di centro-sinistra. La semplicità e la franchezza di scrittura, e di linguaggio, dell’economista consentono alla mia mediocre cultura di comprendere, e sostenere, la sua opinione. Questa semplicità nel farsi comprendere accomuna diversi economisti del gruppo “ la voce info” e ciò consente una certa comprensione anche nelle fasce meno preparate in materia. Ora dopo aver letto l’articolo sono andato a sfogliare le mie ultime dodici buste paga dell’anno 2007.
In precedenza avevo fatto una verifica con le buste paga percepite durante il governo di centro-destra, con il sistema delle deduzioni, con quelle percepite durante l’attuale governo con il sistema delle detrazioni. Francamente non è cambiato nulla, il livello degli oneri è sempre lo stesso. Per aiutare a comprendere l’opinione espressa dall’economista Gavazzi porto all’attenzione dei lettori questi dati concernente l’anno 2007:
Reddito mensile lordo: €1530,00; + €39,00 d’indennità fisse; + €30/50,00 di straordinario medio mensile.
Per quattordici mensilità mi sono state ritenute: € 2869,00 di IRPEF; €2212,00 di contributi previsti; €307,00 addizionale regionale; € 84,00 addizionale comunale.
Questo è il mio, di tutti i lavoratori dipendenti e di tutte le persone oneste di questo paese, contributo alla fiscalità generale. In cambio credo di ricevere poco, troppo pochi, dai servizi pubblici.
Lunedì mattino l’invito dell’economista Francesco Gavazzi al governo invitandolo ad abbassare le imposte al lavoro dipendente, lunedì sera l’onorevole Mastella ha aperto formalmente la crisi di governo precludendo l’opportunità attesa dal mondo del lavoro. Spero che il mio , ex ,governo di centro-sinistra vari un provvedimento urgente, nell'ambito dell'esercizio provvisorio, che riduca le imposte alle lavoratrici e lavoratori dipendenti.
PS: ho votato per una coalizione politica che doveva esprimere un governo che doveva recuperare l’evasione fiscale, riordinare la contabilità dello stato, rilanciare gli investimenti nelle infrastrutture e ridistribuire risorse finanziarie a quel 50% di cittadini italiani che tutti sanno.
Io non ho visto neanche un centesimo!!!

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